Candele all' Iridio, non solo una moda

Tanti ci chiedono se la candela all'iridio aumenta le prestazioni,

ma non sempre è così, e ve lo spieghiamo

10 Novembre 2019
candela Accensione Moto

La tecnologia delle candele ha fatto enormi passi avanti negli ultimi 10/15 anni.

Basandosi sul fatto che il fronte fiamma generato dall 'accensione disperde calore in maniera proporzionale alla dimensione del sistema elettrodo/massa, le case costruttrici di candele si sono ingegnate per realizzare elettrodi  sempre più piccoli, per favorire l 'accelerazione, la risposta dell 'impianto di accensione agli alti regimi, per abbassare la tensione della scarica elettrica necessaria all 'accensione.

Differenza fronte fiammaDenso Iridium Power

Quindi la regola è;  più è piccolo l 'elettrodo, più efficiente è la candela.

Il problema dell 'usura però è sempre in agguato, in quanto un elettrodo piccolo a parità di materiale si usura più rapidamente di un elettrodo grande, e per realizzare candele con l' elettrodo piccolo con la stessa durata delle candele convenzionali si è cominciato ad usare metalli nobili e costosi; Platino, Palladio, ed infine l 'Iridio.

Ricordiamoci sempre però che questi metalli nobili vengono scelti non perché sono dei migliori conduttori, ma perché resistono più del rame all'usura, le temperature estreme e la corrosione.

Questa la comparazione fra le varie candele in commercio:

 

elettrodo da 2,5mm Elettrodo convenzionale in Rame Ø 2,5 mm

elettrodo da 1,1mm Elettrodo in Platino/Palladio Ø 1,1 mm

elettrodo da 0,7mm Elettrodo all'iridio, tecnologia "Iridium IX" NGK Ø 0,7 mm

elettrodo da 0,4mm Elettrodo all'iridio, tecnologia "Iridium Power" DENSO Ø 0,4 mm

Ci sono alcune eccezioni: nei due tempi da competizione, la durata è meno importante, si cambiano dopo ogni gara, per questo motivo sia la Denso sia la NGK hanno prodotto candele con elettrodo in rame/nichel (come le convenzionali) ma con spessore di 1,2 mm , con le stesse prestazioni del Platino, ma molto più economiche, sono la linea "Racing competition" NGK (B8EG, B9EG,B10EG) e la linea "V" della Denso (W27ES-V,W29ES-V,W31ES-V).

Quindi mi chiederete: vale la pena? La risposta è DIPENDE.

Dipende dalla moto, in particolare dalle prestazioni del motore.

Un motore che gira molto in alto, beneficia delle caratteristiche dell'elettrodo piccolo, perché la velocità di accensione è maggiore, mentre su un motore che gira basso, come i motori delle cruiser , gli scooter e le moto da enduro monocilindriche non recenti gli effetti difficilmente sono percettibili.

Ma allora mi chiederete il motivo per cui anche sugli scooter sono presenti a catalogo queste candele, e la risposta è semplice: i clienti le chiedono , e noi le forniamo.

Bisogna considerare anche che questi motori sono di solito monocilindrici, e dovendone montare una sola, la differenza di prezzo di circa 10/15 euro è di solito affrontata senza grossi problemi.

Ma allora mi chiederete ancora, come mai se la cambio le prestazioni sono immediatamente rilevabili? Dipende dall'usura della vecchia candela,  sostituire una candela vecchia con una nuova porta sempre dei benefici apprezzabili.

I prezzi pubblicati si riferiscono sempre alla singola candela